Da un po’ di tempo mi è presa la fissa per tutto quello che è natura, spazi aperti, orizzonti ampi… sarà mica la necessità di vacanze a prova di distanziamento?!
Così sto studiando e cercando luoghi “insoliti” e mi sto piano piano creando una mia lista mentale su ciò che vorrei visitare. Tra questi c’è sicuramente il Parco Regionale del Monte Cucco. Oggi ve ne parlo.
Cosa leggerai in questa Guida
Il Parco del Monte Cucco
Il Parco del Monte Cucco si trova al confine tra Umbria e Marche, in un’area che si estende per ben 10.480 ettari, facilmente raggiungibile da tutte le direzioni sia in auto che in treno.
Qui tra borghi e boschi siamo in una realtà paesaggistica unica!
Dopo i Monti Sibillini, il complesso del Monte Cucco comprende alcune delle vette più alte dell’Appennino Umbro-Marchigiano. I 1707 mt del Monte Catria vengono seguiti dal Monte Cucco con i suoi 1560mt. Da qui partono due corsi d’acqua: il Rio delle Prigioni e il Rio Freddo, che ha scavato un vero e proprio canyon lungo 3km ed offre scorci da favola… un luogo altamente consigliato agli amanti di torrentismo ma anche ad appassionati di foto naturalistiche.
Cosa fare al Parco del Monte Cucco
Il Parco è adatto a grandi e piccini, ad appassionati di fotografia, ad esperti escursionisti e a chiunque cerca il bello dei magnifici paesaggi naturali.
Gli sportivi possono trovare qui tantissime attività diverse. Chi cerca un angolo di paradiso per rilassarsi invece, qui trova il posto giusto.
La Grotta del Monte Cucco
Una delle attrazioni più visitate è la Grotta Monte Cucco.
Con i suoi 30 km di gallerie e con una profondità di circa 900mt potrai scoprire uno spettacolo sotterraneo unico, tra i più importanti in Europa e sicuramente tra i più noti e studiati nel mondo.
L’escursione, come erroneamente si può pensare, non è ad esclusiva di soli esperti speleologi, ma è adatta a tutti a partire dagli 8 anni in su!
Si tratta di una discesa avventurosa fin nel ventre della montagna, seguita dallo spettacolo naturale che si cela all’interno, tra sale imponenti e affascinanti.
Il percorso sotterraneo, di circa 800mt, porta a scoprire un vero tesoro naturale: l’acqua che ha scavato inesorabile nella roccia ha creato formazioni calcaree uniche!
E poi l’odore e il suono dell’acqua fanno da cornice…
Addentrandosi lungo il percorso si possono ammirare stalattiti e stalagmiti, si superano gallerie, labirinti e cunicoli. Un vero viaggio al centro della terra che diventa un viaggio tra le proprie sensazioni, dove la percezione dello spazio cambia nel silenzio delle profondità, dove il buio, quando per un attimo le luci si spengono, regala ai nostri occhi increduli, tutta la sua magia fatta di sfumature.
Le escursioni in grotta sono adatte a tutti, sia ai più esperti, che ai normali visitatori, grazie a tutte le organizzazioni che permetto visite guidate in tutta sicurezza.
Il recente progetto di riqualificazione ambientale, ha previsto, tra le altre cose, l’attrezzamento specifico di parte della grotta, mediante l’applicazione di ancoraggi removibili e corde statiche, necessari per la progressione speleologica.
Questo consente anche ai neofiti di poter realizzare un’escursione, avendo appreso precedentemente le prime nozioni di tecniche speleologiche.
La Grotta, 4 tipi di percorsi
Percorso Scoperta: durata 2-3 ore
L’escursione inizia su comodo sentiero, con un dislivello di 193 metri e una lunghezza di circa 1800 m e dal quale si raggiunge l’Ingresso Est della Grotta, posto a 1.390 metri di altezza s.l.m.
L’accesso in Grotta avviene attraverso il Pozzo Miliani, 27 metri di profondità, attrezzato con una scala metallica; da qui attraverso un percorso interno su terra, scale e passerelle in acciaio si raggiungono enormi sale in rapida successione: la Cattedrale, la Sala Margherita e la Sala del Becco. Da quest’ultima, si ritorna, attraverso lo stesso percorso, al punto di partenza (Ingresso Est).
Il ritorno è tramite lo stesso sentiero fatto all’andata, fino a tornare a Pian di Monte.
Percorso Traversata: durata 4-5 ore
L’escursione inizia su comodo sentiero, con un dislivello di 193 metri e una lunghezza di circa 1800 m e dal quale si raggiunge l’Ingresso Est della Grotta, posto a 1.390 metri di altezza s.l.m.
L’accesso in Grotta avviene attraverso il Pozzo Miliani, 27 metri di profondità, attrezzato con una scala metallica; da qui attraverso un percorso interno su terra, scale e passerelle in acciaio si raggiungono enormi sale in rapida successione: la Cattedrale, la Sala Margherita, la Sala del Becco, la Sala delle Fontane, fino ad arrivare al Passaggio Segreto, molto suggestivo, e alla Sala Terminale.
Dopo gli 800 metri di percorso interno, si esce sul versante nord della montagna, attraverso la risalita di un pozzo lungo 8 metri, attrezzato con una scala alla marinara. Qui si è accolti nello spettacolare scenario di un’ampia terrazza naturale da cui si può godere il meraviglioso panorama dell’Appennino e, nelle giornate più limpide, anche il Mare Adriatico.
L’escursione si conclude con il ritorno a Pian di Monte, attraverso sentieri in quota che si affacciano sulla Valle del Chiascio e sui centri storici del Parco (1 ora circa di cammino, con un dislivello di 250 metri)
Percorso Avventura: durata 4-5 ore
Itinerari speleologici al di fuori del percorso turistico adatti anche ai principianti.
L’organizzazione vi metterà in contatto con guide abilitate che provvederanno ad accompagnarvi, all’attrezzatura ed al supporto necessario.
È sempre consigliata la prenotazione.