Zanzibar: consigli utili per un viaggio su questa meravigliosa isola

Guida a Zanzibar

Guida di Zanzibar, ecco quello che devi sapere: il periodo migliore, formalità di ingresso, come arrivare, cosa fare, dove dormire e molto altro!



Dove si trova Zanzibar

Prima di tutto è bene sapere che Zanzibar in realtà non è il nome dell’isola, ma della città principale dell’isola di Unguja, sulla quale si trova appunto Zanzibar City. Assieme all’isola di Pemba e ad altre isole minori formano l’arcipelago della Tanzania. L’isola si trova ad est della costa della Tanzania, ed è bagnata dalle calde acque dell’Oceano Indiano, per questo – ma non solo – è considerata una delle destinazioni turistiche più ricercate del continente africano.

Mappa di Zanzibar

Mappa dell'isola di Zanzibar
Immagine da Wikimedia: This file is licensed under the Creative Commons Attribution 4.0 International license.

Come raggiungere Zanzibar

Zanzibar si raggiunge facilmente dall’Italia con voli charter diretti da Roma, Milano e Verona, ma anche con voli di linea come Turkish Airline ed Emirates per citare le principali. La durata del viaggio è di circa 8 ore per un volo diretto e di 13-15 ore con un volo di linea che prevede sempre 1 scalo.

Formalità di ingresso

Per entrare a Zanzibar è necessario il Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi ed il visto che si ottiene on line tramite il sito https://eservices.immigration.go.tz/visa/. In alternativa, si può fare la richiesta all’arrivo in aeroporto in Tanzania. Il costo del visto è di 50 USD.

Non sono richieste vaccinazioni per l’ingresso a Zanzibar.
Per quanto riguarda la normativa Covid-19 è necessario:

  • Ottenere codice UHC compilando un formulario online su https://healthtravelznz.mohz.go.tz entro 24 ore dall’arrivo
  • I viaggiatori vaccinati contro il Covid-19 dovranno presentare il certificato di vaccinazione e il QR code per la verifica
  • I viaggiatori NON vaccinati dovranno presentare un test PCR negativo effettuato entro le 72 ore pre-partenza

Il clima di Zanzibar

Essendo in prossimità della linea dell’Equatore, il clima è di tipo tropicale quindi senza grossi sbalzi termici durante l’anno: Agosto è considerato il mese più freddo con temperature che oscillano tra i 20 e i 29 gradi, mentre Febbraio che è il mese più caldo ha temperature che vanno dai 23 ai 33 gradi.

A Zanzibar il sole splende davvero tutto l’anno e anche il mare ha una temperatura sempre gradevole tra i 29 e i 25 gradi (a Settembre).

Per quanto riguarda le piogge ci sono due periodi: il primo tra marzo e maggio quando le piogge sono più intense, e il secondo tra ottobre e dicembre con brevi scrosci.

Il periodo migliore per andare

Il periodo migliore per un viaggio a Zanzibar è sicuramente quello tra giugno e ottobre. Luglio, agosto e settembre sono i migliori per via delle temperature più gradevoli. Gennaio e Febbraio sono ottimi mesi per partire, ma sono anche più afosi.

Eventi a Zanzibar

Se vi piace fare un tuffo nella cultura e nelle tradizioni, anche a Zanzibar potrete fare delle belle esperienze!

Tra gli eventi più importanti c’è sicuramente lo Zanzibar International Film Festival che si tiene ogni anno a Giugno.   

A Stone Town è nato il leggendario Freddie Mercury, e proprio qui sul lungomare si trova un ristorantino che onora la sua memoria. Ricordo che anche la sua casa natale è visitabile. Se come me siete fan di Freddie Mercury e dei Queen non potete perdere questa tappa!

Dove alloggiare a Zanzibar

Quando mi viene chiesto un preventivo per una vacanza a Zanzibar chiedo sempre che tipo di vacanza si vuole fare, e da qui scelgo la posizione migliore per il soggiorno.

Se si desidera fare tante escursioni ogni giorno, e magari spendere un po’ meno per il Resort (per spendere qualcosa in più in attività ed escursioni) allora la zona migliore è quella di Uroa o o zona sud-est: qui i Resort hanno prezzi più competitivi rispetto alle altre zone perché le spiagge risentono di più delle maree.

Diversamente, se la vacanza deve essere dedicata di più ai bagni in mare, alle nuotate, al relax allora decisamente meglio la zona a nord di Nungwi, Kendwa oppure Kiwengwa.

Qui si trovano infatti le spiagge più belle e di conseguenza anche i migliori Resort dell’isola.
L’alta e la bassa marea si fanno sentire meno, anche se comunque sempre presenti, ed è possibile fare il bagno praticamente tutto il giorno. Alcune strutture che consiglio: il Veraclub Sunset Beach a Kendwa, il Veraclub Zanzibar Village a Kiwengwa, il Bravo Premium Kendwa Beach, il Dongwe Club e il nuovissimo Valtur Emerald Zanzibar Resort & Spa nella costa nord-est.

Cosa portare in valigia

Per un viaggio a Zanzibar vi servirà davvero poco. È necessaria una buona protezione solare, perché la sabbia bianca e il mare cristallino fanno da specchio ai raggi del sole, quindi meglio non rischiare!

Vi serviranno abiti leggeri e comodi se desiderate fare escursioni di giorno, ma anche di sera non vi servirà nulla di pesante!

Una cosa che in genere suggerisco, è quella di portare qualcosa per i bambini. Quaderni, matite colorate, magliette che non si usano più. Per noi saranno cose da poco ma per loro è davvero un grande dono, e in genere donare fa bene proprio a chi dona.

Come muoversi a Zanzibar

Se decidete per una vacanza più in libertà, devo darvi una brutta notizia: i mezzi pubblici non sono il massimo dell’efficienza, quindi direi di non fare affidamento a questa soluzione. La cosa migliore è invece affidarsi ai tassisti locali. Si trovano senza problemi in aeroporto, così come nelle località turistiche non è complicato trovarne uno, molti collaborano proprio con i Resort.

Le strade principali sono asfaltate, ma non sono assolutamente paragonabili alle nostre strade statali. Segnaletica con effetto vedo-non vedo, illuminazione notturna inesistente e strade dove a volte non si può neanche superare… il fai da te qui non ve lo consiglio proprio!

Le 7 migliori escursioni da fare a Zanzibar

A Zanzibar si possono fare davvero tante, tantissime escursioni. Per cui non dovete proprio pensare che una vacanza qui sia noiosa o si limiti solo a belle spiagge e tanto tanto riposo. Niente affatto!

Ecco alcune tra le escursioni da non perdere, nemmeno se siete molto pigri!

1-Stone Town: La capitale, Stone Town, è riconosciuta patrimonio mondiale dell’Unesco con il suo mercato di frutta e verdura ricco di colori e profumi , l’antico mercato degli schiavi dove oggi troviamo la Chiesa Anglicana, la Casa delle Meraviglie, le piccole viuzze famose per la presenza di antichi portoni tipici di Zanzibar. Qui potrete fare una immersione nella vita della gente locale, visitando i mercati e le bancarelle di souvenir di artigianato, ma visiterete anche i palazzi arabi, il Forte Arabo e la casa natale di Freddie Mercury. Un modo carino e divertente per visitare la città è in bicicletta!

Stone Town
Stone Town

2- Prison Island e il Santuario delle Tartarughe: è conosciuta con questo nome perché in passato quest’isola era utilizzata come una vera e propria prigione per gli schiavi. Il suo vero nome però è Changuu Island. Per questa escursione si raggiunge il molo di Stone Town e poi con una tipica imbarcazione si raggiunge Prison Island.
È possibile tuffarsi nelle acque meravigliose, tra banchi di barriera corallina e pesci di ogni colore. Vicino a Prison Island si trova un atollo incontaminato, con sabbia da sogno e acqua incredibilmente cristallina. Qui verrà servito il pranzo. Il rientro è previsto nel pomeriggio. Una giornata indimenticabile con colori che riempiono l’anima…

Prison Island
Prison Island

3– Alla scoperta delle scimmie rosse: per vedere le scimmie rosse nel loro habitat naturale ci sono due modi, il primo è quello di visitare il Parco Nazionale di Jozani Chwaka Bay che si trova a circa 1 ora di strada dalla città, oppure visitare la Masingini Forest che è altrettanto vasta ma è più vicina alla città, e quindi se avete meno voglia di mettervi per le strade è la scelta migliore.

Jozani Forest
Jozani Forest

4- Isola di Chumbe: è una piccola isola situata a sud-ovest famosa perché ospita il parco corallino più grande della zona. Gli amanti dello snorkeling non se lo possono perdere! Una barriera corallina intatta, fondali colorati e più di 350 specie diverse di pesci tropicali.

5- Isola di Mnemba: su quest’isola privata sorge un Resort di lusso pertanto si può raggiungere solo con un tour privato. Non sarà possibile mettere piede sull’isola ma si potrà fare snorkeling e in alcuni periodi si può fare un’esperienza incredibile. Durante i periodi di bassa marea davanti all’isola emerge una lingua di sabbia, per questo l’escursione prevede anche un pranzo a base di pesce in mezzo ad acque limpide e cristalline. Una perfetta location per una proposta di matrimonio!

6- Visita ad un villaggio locale: non potete lasciare Zanzibar senza aver visitato un villaggio locale e una scuola. In questa occasione, se avete con voi materiale scolastico come matite e quaderni potrete lasciarlo ai bimbi che vi ringrazieranno con i loro bellissimi sorrisi.

7- Alla scoperta di Zanzibar in Quad: un percorso esclusivo che vi permetterà di raggiungere ed esplorare una parte ancora incontaminata dell’isola, attraverso piantagioni di canna da zucchero, ananas e spezie. Potrete visitare inoltre i tradizionali villaggi di terra rossa con le case di fango. Un’esperienza unica per gli amanti dell’avventura e della natura e per coloro che vogliono vivere Zanzibar e conoscere cultura e abitudini delle popolazioni locali.

Le mie proposte di viaggio per Zanzibar

Veraclub Sunset Beach – Nungwi
Bravo Premium Kendwa Beach – Kendwa
Valtur Zanzibar Emerald Resort & Spa – Matemwe


2 commenti

  1. grazie delle interessanti informazioni. se avessi 10 giorni a settembre per stare a Zanzibar e volessi fare l’esperienza del safari in Tanzania è possibile organizzare la cosa a metà vacanza con un volo interno? cosi da fare max due notti in safari e poi tornare a Zanzibar in modo tale da volare da e per l’Italia con charter diretti.
    quali parchi sono consigliatii?

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